High Fidelity - Compilation: istruzioni per l'uso

Ci salverà il pop


"Quello avrà dieci dischi al massimo"."E questo fa di lui un mostro, vero?""A mio modo di vedere, sì. Barry, Dick e io abbiamo deciso che non puoi essere una persona seria se hai meno di cinquecento LP"Così Rob e i suoi due dipendenti (Barry e Dick) passano le loro giornate al Championship Vinyl: stilando classifiche di tutto, insultando clienti venuti a comprare musica commerciale, crogiolandosi vaghe aspirazioni di grandezza (essere i leader di una band, mettersi con una cantante che ti citi nei testi delle sue canzoni…). Insomma, declinando in cento modi lo snobismo accidioso di quelli che "ne sanno".Ora, anche se l'obiettivo di chi scrive è arrivare a recensire la colonna sonora del film, facciamo una piccola digressione: se leggete queste pagine è probabile che vi sentiate di appartenere, se non ad un'èlite-culturale, quanto meno al gruppo di quelli che "si interessano", così come chi scrive e come Rob Gordon. La vita di Rob (e ne sono sicuro, almeno in parte, anche la mia e le vostre) s'impernia su sogni coscienziosamente scelti in quanto irrealizzabili, sulle piccole gioie di fruitore artistico e sulle grandi delusioni in tutto il resto. Per nostra fortuna ci sono, però, due forze trainanti. La prima sono le donne (il film è al maschile) che, da una parte, danno una struttura alla pellicola organizzandola in una grande top 5 di delusioni amorose, dall'altro sono il tramite per il lieto fine. La seconda forza, ed eccoci arrivati, è la musica pop. Importante: non è rock, non è jazz. È pop. Canzone d'autore vecchio stile, con i testi meno impegnati di sempre e sonorità immediatamente piacevoli; e in proposito,un grande critico ha snocciolato la verità più scomoda di tutte per noi "che ne sappiamo": il pop è la colonna sonora perfetta per la vita di chiunque. E purtroppo non ci sono repliche: provate a far calzare le 5 tracce di Kind of Blue alla vostra vita e poi rifate lo stesso esperimento con Sevie Wonder, i Love, i Velvet Underground (tutti protagonisti della O.S.T in questione)...la "crudele" realtà è che sulla maggior parte dei ring Elvis Costello mette al tappeto John Coltrane, perché su quelle note si fantasticano serenate, con quelle note si raggiunge la piccola notorietà di un pub affollato, da quelle note i balli, i baci... Così la colonna sonora di Altà Fedeltà, 15 tracce scelte da Kusack stesso tra il centinaio abbondante che è citato nel film, è pressoché perfetta. Nel finale del film Rob smanetta con un registratore e dice:"una grande compilation, così come una separazione, richiede più fatica di quanto sembri. Devi iniziare alla grande, devi catturare l'attenzione. Allo stesso livello metti il secondo brano. Poi devi risparmiare cartucce [..] eeeeh, sono tante le regole!".E a quanto pare sono state seguite tutte. Dispiace solo che non si usino più le audiocassette.


Giacomo Bisanti

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